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Il messaggio sull’integratore alimentare Omegor – Vitality 1000  induce il pubblico dei consumatori in errore sui reali effetti e risultati ottenibili con la sua assunzione

Ingiunzione n. 20/25 del 26/05/2025
Nei confronti di U.G.A. Nutraceuticals S.r.l. unipersonale
Mezzi social network
Prodotto Omegor – Vitality 1000
Messaggio trattamento di dolore e infiammazione”; “Gli acidi grassi polinsaturi rappresentano una soluzione collaudata e sicura nel trattamento e nella prevenzione di disturbi cardiovascolari”; “Per trattare il processo infiammatorio acuto
Articoli violati 2 – Comunicazione commerciale ingannevole –  e 23bis  – Integratori alimentari e prodotti dietetici –

Il Presidente del Comitato di Controllo visto il reel relativo al prodotto ‘Omegor – Vitality 1000’ rilevato sul profilo Instagram @il_socialmente_farmacista in data 3 marzo 2025 ritiene lo stesso manifestamente contrario agli att. art. 2 – Comunicazione Commerciale Ingannevole –  e 23 bis – Integratori alimentari e prodotti dietetici – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, poiché prospetta l’efficacia del prodotto pubblicizzato in termini esorbitanti che esulano dal campo di azione degli integratori alimentari.

Le affermazioni veicolate prospettano al pubblico dei consumatori un’azione in termini risolutivi alla stregua di una efficacia farmacologica, a cui suggestivamente concorrono diverse affermazioni e vanti: “trattamento di dolore e infiammazione”; “Gli acidi grassi polinsaturi rappresentano una soluzione collaudata e sicura nel trattamento e nella prevenzione di disturbi cardiovascolari” e “Per trattare il processo infiammatorio acuto”.

La comunicazione pubblicitaria contestata non risulta dunque improntata a quell’indispensabile senso di responsabilità dovuto al tema affrontato, potendo indurre il pubblico dei consumatori in errore sui reali effetti e risultati ottenibili con l’assunzione del prodotto, che di per sé può unicamente limitarsi a mantenere in buono stato una situazione di partenza sana, non potendo costituire in alcun modo un intervento risolutivo.

Inoltre, occorre segnalare che manca nel messaggio una chiara ed esplicita indicazione che in ogni caso un integratore alimentare non sostituisce una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano.

Bisogna, infine, sottolineare che l’ingannevolezza di un messaggio pubblicitario deve essere valutata non solo per il contenuto dello stesso, ma anche in considerazione del pubblico cui è destinato, costituito da persone particolarmente sensibili e per questo motivo portate ad una decodifica più allettante ed illusoria delle promesse del facile ottenimento di risultati particolarmente ambiti (quali quelli in campo salutistico), con la conseguente amplificazione dei profili di ingannevolezza.

 

 

 

 

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